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Zen – Cosa significa realmente?
Probabilmente tutti abbiamo già sentito la parola “Zen”. Ci sono i giardini Zen, il Buddismo Zen e “Zen” è inteso anche come una sorta di stato di calma. Ma cosa significa realmente il termine? Ho fatto qualche ricerca e sono rimasto sorpreso...
Un suggerimento dall'universo?
Recentemente mi sono imbattuto in un libro nella mia libreria preferita che, una volta guardato, non sono riuscito a mettere da parte. È piuttosto piccolo e la copertina presenta un'illustrazione nei toni del blu di una donna seduta sulla riva di un lago. Sullo sfondo si vede il Monte Fuji. Il libro si intitola “Zen – L'arte di vivere semplice" (inglese ad esempio "Zen - The Art of Simple Life"), il nome dell'autore è Shunmyo Masuno. Uno sguardo alla descrizione rivela che questo libro ha lo scopo di trasmettere 100 pratiche e insegnamenti del buddismo Zen che possono essere facilmente trasferiti nella vita di tutti i giorni e portare a maggiore soddisfazione. Al più tardi dopo aver sfogliato brevemente il libro e sono rimasto totalmente colpito dalle bellissime piccole illustrazioni all'interno, mi è stato chiaro: "Devo portarlo con me!"
Perchè ti sto dicendo questo?
Mentre leggevo la prefazione, mi è venuto in mente che, pur avendo un'idea generale di cosa sia lo Zen, non ho mai sul serio Ho pensato a cosa significhi realmente Zen. Mi sono appassionato e ho fatto una piccola ricerca. Poiché penso di non essere certamente solo in questo e sarebbe un peccato non conservare le conoscenze che ho acquisito, le condivido ora con voi qui in questo post.

Cosa significa “Zen”?
Zen è basato sulla parola sanscrita Dhyāna indietro, che equivale a “Stato di assorbimento meditativo" significa. Si diffuse per la prima volta nel V secolo come ramo del buddismo in Cina, quindi ha già una tradizione molto lunga. Ben presto si svilupparono anche un'interpretazione coreana e una vietnamita. Tuttavia, ciò che oggi intendiamo principalmente come Zen risale alla versione giapponese dello Zen. Questo si sviluppò solo più tardi, nel XII secolo. Questo per quanto riguarda il background concettuale e storico della parola.
Possiamo quindi dire che lo Zen non è un “insegnamento” uniforme ma esiste in diverse versioni. Lo Zen ha radici anche nel Buddismo; Non è però da intendersi come un movimento religioso e può quindi essere vissuto da chiunque se ne occupi.
Si dice spesso che dietro lo Zen non vi sia un vero insegnamento. Anche lo Zen non contiene alcuna saggezza speciale. Al contrario, lo Zen in definitiva offre “NienteCosa significa? Quindi lo Zen in realtà non ha alcun significato?
Sì, certo! Poiché questa visione si adatta molto bene alla nostra attuale comprensione della meditazione, il “Non fare nulla”.
Il che ci porta ad un punto centrale dello Zen:
Come si pratica lo Zen?
IL Meditazione seduta, Qui "Zazen", è una delle pratiche centrali dello Zen. Il termine giapponese Zazen significa qualcosa come "sedere in assorbimento". La postura seduta è tipica: gambe incrociate, schiena eretta, occhi semiaperti e pollici che si toccano delicatamente in grembo. Proprio come lo conosciamo dalle statue decorative di Buddha. Ma anche qui ci sono ovviamente alcune variazioni di questa posizione.
La meditazione seduta non riguarda l'illuminazione (cosa che può accadere anche nello Zen). Piuttosto, dovrebbe Concentrati sul presente voltarsi senza pensarci. La mente dovrebbe trovare la pace. Nello Zen si crede che il superamento della “coscienza di sé” riconduca alla nostra natura originaria e quindi al nostro “stato normale”. Si dice che la meditazione seduta abbia un effetto positivo sulla mente e sul corpo.
Ma anche la concentrazione sul Ogni giorno gioca un ruolo importante nella pratica Zen. La mente non dovrebbe trovare pace solo nella meditazione. Il “flusso di pensieri” dovrebbe essere contenuto anche nella vita di tutti i giorni concentrandosi completamente sulle attività che si stanno svolgendo in questo momento.
Cos'è lo Zen, qual è l'obiettivo?
Lo Zen dovrebbe essere uno nuova prospettiva su te stesso, sulla tua quotidianità e sul mondo. Ciò si ottiene essendo presenti nel momento presente. L’esperienza talvolta improvvisa dell’unità universale viene talvolta definita “illuminazione” o “diventare un Buddha”, anche se questo non è l’obiettivo dello Zen.
Quindi in pratica si tratta di andare oltre il solito, categorizzare il pensiero, nel “non pensare”.
Scrive Masuno nel libro citato all'inizio (liberamente tradotto dall'inglese): “Lo Zen dà suggerimenti e consigli su abitudini e idee riguardanti una vita felice”. Inoltre, quattro frasi svolgono un ruolo centrale nello Zen: il risveglio spirituale si trasmette al di fuori di un insegnamento, non può essere trasmesso attraverso parole o testi, lo Zen si rivolge direttamente allo spirito umano e lo Zen consente di ritornare alla propria natura originaria. Per dirla più semplicemente: Non si tratta di attenersi alle Scritture o alla parola insegnata, ma piuttosto di incontrare te stesso qui e ora, così come sei. Secondo Masuno, lo “stile Zen” è vivere una vita incredibilmente semplice, liberata da cose senza senso, da preoccupazioni inutili e senza l’influenza dei valori altrui: “Le risposte che cerchi sono dentro di te”. 😌
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Foto di Faye Cornish SU Unsplash
3 Commenti
und ich las: Zen wanderte – blieb stehen, nahm eine Sandale von seinem Fuß, legte sie auf seinen Kopf und wanderte weiter seines Weges.
H.K.-U. de Stelter z.H.
Ein interessanter Beitrag mit leicht verständlicher Erklärung, sehr anschaulich gemacht!
Das Seiende ist in unserem Geist; Interesse heißt: außerhalb des Seins – inter Esse.
Jörg Hildebrandt
Spannend! Vielen Dank :)
Ma
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